Questo locale che sorge al posto di un antico mulino a vapore, negli anni passati veniva chiamato “La Bottega”.
Situato a metà strada fra Forlì e Lugo era il luogo dove spesso si fermavano i carrettieri e i mercanti per abbeverare i loro cavalli e dove potevano trovare accoglienza, un po’ di fresco in estate e un po’ di caldo in inverno e, perché no, quattro fette di salame con un buon bicchiere di vino. Si poteva anche mangiare un buon piatto di tagliatelle: se il mercato era andato bene.
Nel 1949 il locale venne acquistato da Ballanti Aldo, contadino della zona, che lo gestì per tanti anni assieme alla moglie Gigliola, che ne ricavò una bella bottega di generi alimentari (sempre freschi) e un bar frequentatissimo da tutti i giovani delle campagne circostanti specialmente negli anni ’60.
Nel 1976 il figlio Werther assieme alla moglie Derna Giovanna lo trasformarono in Trattoria dandogli il nome “La Miseria”. Tuttora il locale è di loro proprietà e viene gestito con abilità e tenacia dalla figlia Federica e dalla nipote Greta che, con il sorriso dei suoi 20 anni, ha portato una ventata di aria nuova in questo vecchio locale fra Forlì e Lugo, o se preferite, fra Bologna e il mare, (seguendo gli Stradelli Guelfi) dove passarono e sostarono carrettieri e mercanti, galantuomini e briganti!!!
Prada, 28 Aprile 2015